Amici da Ricordare

Diego Soncini: amico e atleta

DiegoDiego, il giovane papà di Lele di un anno appena compiuto, prematuramente scomparso per un male incurabile, giovedì 30 giugno è stato salutato per l’ultima volta dalla moglie Sara, dai suoi famigliari e dai suoi amici. Sul sagrato della chiesa di Canneto Sull’ Oglio ad attenderlo c’erano anche i compagni della pallavolo. E tra loro anche l’ex insegnante e allenatore Ilario Bonandi che con tanto affetto lo ricorda: «Diego è stato mio alunno per cinque anni all’Istituto Falcone di Asola. Ricordo che è sempre riuscito con profitto ad organizzarsi per far fronte agli impegni sia scolastici che sportivi. Ho avuto il piacere di allenarlo dall’età di 12 anni. Da subito si è contraddistinto per passione, tenacia ed impegno, qualità che gli hanno permesso di raggiungere ottimi risultati agonistici, ma soprattutto di crescere come persona ed essere sempre apprezzato da chi lo ha conosciuto. Ritengo doveroso anche ricordare la presenza importante della famiglia , i genitori Glauco e Olga e la moglie Sara, che lo hanno sempre sostenuto e che possono ritenersi orgogliosi di quello che è stato e ha dato Diego. E questo noi tutti speriamo di cuore riesca a dare loro un po’ di sollievo, pur consci del fatto di come sia difficile consolare un dolore così grande e rispondere al perché, come ha detto il parroco durante l’omelia, di una vita spezzata così presto, ancora ricca di progetti da realizzare e un bambino da crescere». Al termine della cerimonia, toccante è stata la testimonianza di un amico della pallavolo che ha espresso un po’ il pensiero di tutti quelli che hanno conosciuto Diego e avuto la possibilità di condividere con lui tanti momenti significativi. Lo ha ricordato con tanto affetto e con il nodo alla gola :«quanti scorci di vita trascorsi insieme Diego ci tornano alla mente ora. Ci siamo sostenuti sempre nei momenti bui e di vittoria, dove tu ci hai sempre resi orgogliosi di te in campo e fuori. Ora noi ci sentiamo deboli senza di te».

Danilo Furlotti: Dirigente, accompagnatore-autista, tifoso

Danilo è sempre stato il nostro autista e primo tifoso delle nostre squadre. Anche negli ultimi anni, nonostante i problemi di salute, non è mai mancato a  quelli che erano i suoi impegni mostrando sempre quella disponibilità e generosità che lo hanno sempre contraddistinto. Per gli sportivi asolani, ed in particolare per la nostra Società di pallavolo, ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile. A tutti manca la sua schiettezza, la sua esuberanza, il suo modo di sdrammatizzare, il suo simpatico e caloroso sostegno sugli spalti durante gli incontri. Come dimenticare le sfuriate rivolte ai ragazzi indisciplinati e le arrabbiature quando qualcuno volutamente gli faceva sbagliare strada per risolvere poi tutto allegramente in pizzeria. Così come è difficile dimenticare la sua caratteristica ed inconfondibile suonata di clacson che preannunciava il suo arrivo o solo per fare un semplice saluto. Ma più di tutto, a me, ma sono sicuro anche a molti altri, manca la figura dell’amico. Il suo ricordo comunque ci accompagna e ci accompagnerà in ogni momento ed in ogni nostra attività sportiva.Ilario Bonandi

Un pensiero per Guido

A nome di tutti gli amici della pallavolo e a titolo personale vorrei ricordare Guido.
Desidero iniziare facendo riferimento a quanto ho sentito dire da due signori anziani durante l’ultimo saluto a Guido : “Ciao Guido, sei sempre stato buono e gentile”. Questo era Guido, questo ha sempre colpito di Guido: la sua bontà e la sua gentilezza; due parole, due aggettivi che hanno accompagnato il carattere di Guido da sempre e che nel tempo sono andati di pari passo con il rispetto, l’affetto e la passione che ha sempre messo in tutto quello che faceva.

Come atleta Guido ha raggiunto risultati eccellenti, ottenuti grazie alle sue capacità, alla sua tenacia ed in particolare alla sua umiltà, per cercare di superare i propri limiti.

Questo gli ha permesso di crescere sempre di più, sia come atleta ma soprattutto come persona, mettendosi sempre a disposizione dei bisogni della squadra, sempre pronto ad aiutare i compagni in difficoltà ed a sdrammatizzare le situazioni difficili con la sua battuta pronta e puntuale.

Sono quelle caratteristiche che fanno la differenza, che fanno affermare “quella persona ha una marcia in più”.

Insieme abbiamo vissuto dei momenti bellissimi, esaltanti, in alcuni casi anche momenti difficili, con tensioni di vario genere, dalle quali comunque ne siamo sempre usciti ritrovandoci più uniti di prima; insieme abbiamo superato le difficoltà comprendendo che lo sport non è solo divertimento, ma importante momento di crescita. In questi giorni si è notata una grande manifestazione di affetto, ma un affetto vero, non di circostanza e questo perchè Guido ha dato tanto ed è giusto che riceva tanto!

Per noi tu hai rappresentato la figura del giocatore, dell’allenatore, dell’amico, ma soprattutto di una persona vincente, perchè come qualcuno ha affermato “alla fine vincente nella vita è chi ha avuto tante persone che gli hanno voluto bene” e tu, Guido, ne hai avute davvero tante.

A nome di tutti gli amici della pallavolo ti dico “GRAZIE GUIDO DI ESSERE STATO TRA NOI, DI AVERE FATTO TANTO, MA SOPRATTUTTO DI AVERE DATO TANTO!”.

Ilario

In ricordo di Nicola

1999_1diviNicola, un altro amico della Pallavolo Mura Asola, ci ha lasciato prematuramente. Si era avvicinato alla pallavolo quando da studente frequentava il nostro Liceo di Asola. Dopo avere giocato per qualche anno nel CSI e nella nostra squadra di 1^ Divisione, in seguito ha intrapreso il ruolo di allenatore a fianco di Danieli Claudio.

Insieme, per numerosi anni, hanno seguito le squadre giovanili e la 1^ Divisione ottenendo ottimi risultati, ma soprattutto contribuendo a fare crescere sotto tutti i punti di vista i nostri giovani. Quello che ha sempre contraddistinto Nicola sono state, oltre alle conoscenze e competenze legate al nostro sport, quelle qualità morali, quelle doti umane che fanno la differenza e che creano i presupposti insostituibili per la crescita della persona, andando al di là dei risultati tecnici/agonistici.

Ecco, Nicola con il suo modo di essere, ha dato un grande apporto per il raggiungimento di queste importanti finalità.

E per questo, a nome di tutti i ragazzi che lo hanno conosciuto, degli allenatori, dei dirigenti e di tutti gli amici della pallavolo, diciamo “GRAZIE NICOLA DI ESSERE STATO CON NOI” ed insieme avere condiviso tanti significativi e bei momenti.